san Paolo

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D’improvviso lo avvolse una luce dal cielo (At 9,3)

mercoledì 24 ottobre 2012

Un'enorme insoddisfazione


"Uno perde il contatto con Dio quando si preoccupa del denaro.
Dio ce ne scampi! E meglio morire. 

Che cosa si può fare con il denaro di troppo? Metterlo in banca? 

Non dobbiamo mai prendere l'abitudine di preoccuparci del futuro. 
Non ce n'è ragione. Dio è qui! 

Con il desiderio del denaro viene anche il desiderio 
di ciò che con il denaro si può acquistare: 
cose superflue, begli alloggi, ghiottonerie a tavola, numerosi vestiti, bazzecole. 
I nostri bisogni aumenteranno, perché una cosa tira l'altra. 
E il risultato sarà un'enorme insoddisfazione".

Madre Teresa 




                         SIRACIDE 29, 9-13. 31, 1-4

9Per amore del comandamento soccorri chi ha bisogno,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.
10Perdi pure denaro per un fratello e un amico,
non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra.
11Disponi dei beni secondo i comandamenti dell'Altissimo
e ti saranno più utili dell'oro.
12Riponi l'elemosina nei tuoi scrigni
ed essa ti libererà da ogni male.
13Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante,
essa combatterà per te di fronte al nemico.


1 L'insonnia del ricco consuma il corpo,
i suoi affanni gli tolgono il sonno.
2Le preoccupazioni dell'insonnia non lasciano dormire,
come una grave malattia bandiscono il sonno.
3Un ricco fatica nell'accumulare ricchezze,
e se riposa è per darsi ai piaceri.
4Un povero fatica nelle privazioni della vita,
ma se si riposa cade in miseria.
5Chi ama l'oro non sarà esente da colpa,
chi insegue il denaro ne sarà fuorviato.
6Molti sono andati in rovina a causa dell'oro,
e la loro rovina era davanti a loro.
7È una trappola per quanti ne sono infatuati,
e ogni insensato vi resta preso. 



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